Ricetta di: I sognatori di cucina e nuvole
In una padella ho messo lo scalogno tritato con una dose generosa di olio evo, ho fatto stufare leggermente e poi ho aggiunto il cavolo cappuccio mondato e tagliato a julienne. Ho regolato di sale e ho lasciato ammorbidire per qualche minuto. Ho frullato il cavolo cappuccio abbastanza bene, ma facendo in modo che i pezzetti si vedessero bene e l'ho messo in una ciotola insieme alle patate lessate e schiacciate e un po' di farina. Ho regolato di sale e ho iniziato ad impastare aiutandomi con un cucchiaio di legno.Ho trasferito tutto sulla spianatoia infarinata e ho continuato ad impastare aggiungendo piano piano la farina, finchè ho ottenuto un impasto morbido, ma non appiccicoso.Ho preparato dei serpentelli di impasto che ho tagliato a tocchetti.Ho cucinato gli gnocchi in abbondante acqua salata e li ho scolati man mano che venivano a galla.Intanto ho sciolto il burro in un tegamino in cui ho messo anche le foglie di salvia e ho fatto cuocere a fiamma bassa fino a quando la salvia è diventata croccante.Ho condito gli gnocchi con il burro aromatizzato alla salvia e ho cosparso ogni piatto con abbondante parmigiano grattugiato.Non so se nella foto si notano i pezzetti di cavolo negli gnocchi, ma vi assicuro che hanno dato un profumo e un gusto molto gradevole al piatto, oltre a dare anche una nota croccantina agli gnocchi che a me non piacciono troppo mollicci e appiccicosi, nè troppo duri, motivo per cui non uso uova nell'impasto.
Ricetta di: Kucina di Kiara
per 4 persone:
per il filetto:
Preparate i filetti. Private la carne del grasso e delle membrane, aiutandovi con un buon coltello affilato. Tagliatela quindi a tranci della lunghezza di 12-15 cm.
In una casseruola scaldate 5 dl di olio e friggetevi la carne per 1 minuto, poi scolatela su carta da cucina e trasferitela in una teglia.Trasferite in una padella 4 cucchiai d'olio di cottura della carne e fatevi rosolare le cipolle sbucciate e affettate; unite le olive, lasciate rosolare per 2-3 minuti e sfumate con il vino (se vi piace) e lasciatelo evaporare.
Versate le cipolle e le olive sulla carne, aggiungete la salvia e il timo, salate e pepate e infornate a 120°C per 30'.
Preparate i rösti. Sbucciate le patate e grattugiatele con la grattugia a fori medi raccogliendole in una ciotola. Aggiungete un cucchiaio d'olio e aggiustate di sale. Cuocete i rösti in una piccola padella antiaderente in un cucchiaio d'olio, formando tante tortine appiattite. Cuocete per 3 minuti circa per lato.
Servite il filetto affettato con il suo contorno di cipolle e rösti caldi.
Ricetta di: Kucina di Kiara
per 2 persone:
Spezzettare grossolanamente il gorgonzola.
Tritare lo scalogno molto finemente.
In una padella antiaderente mettere l'olio, lo scalogno e farlo dolcemente dorare su fiamma bassa. Unire il gorgonzola, il latte, le foglie di salvia e far lentamente sciogliere il formaggio a fiamma molto bassa. Spegnere, cospargere con una grattugiata di noce moscata e coprire.
Lessare la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungere mezzo mestolo di acqua di cottura nella padella del condimento, quindi accendere il fuoco.
Saltare la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche minuto, girando di frequente.
Servire immediatamente decorando con foglie di salvia.
Ricetta di: Kucina di Kiara
In una casseruola di medie dimensioni, fate rosolare una cipolla tritata finemente con un filo d’olio; aggiungete due fette di zucca tagliate a pezzi grossolani, una manciata di fagioli freschi, fate insaporire e ricoprite con del brodo vegetale. Cuocete per circa mezz’ora o fino a quando i fagioli saranno completamente cotti (fate la prova assaggio, così non vi potete sbagliare). Con un cucchiaio di legno rimestate le verdure, schiacciandole un po’. Aggiungete quindi riso (Carnaroli) per 4 persone e fate cuocere per un altro quarto d’ora, mescolando continuamente. A parte, in un’altro pentolino, sciogliete un po’ di burro e un filo d’olio e fatevi rosolare uno spicchio d’aglio con qualche fogliolina di erba salvia; buttate poi la parte solida aggiungendo l’intingolo di grassi al vostro riso, a circa metà cottura (la nonna diceva di far così). Una volta pronto il tutto, mantecate con del grana grattugiato e noce moscata.